Altro intervento a Kilis per i “nostri” bimbi che hanno bisogno di aiuto

Ad una richiesta di aiuto pervenutaci da Kilis (confine turco siriano ad alta densità di profughi scappati dalla guerra dove normalmente agiamo) non abbiamo saputo dire di no.

Lui è Omar. La sua famiglia è particolarmente sfortunata perché oltre al disagio della fuga dalla guerra si è trovata con l’ulteriore difficoltà di un bambino colpito da disabilità che necessita di ulteriore aiuto.

L’inverno è alle porte. Il freddo sta arrivando. Una stufa nuova in queste condizioni può cambiarti la vita.

Siamo intervenuti e la stufa l’abbiamo comprata noi. E quel “noi” come al solito è un pronome personale che è icona e sintesi della città di Porto Recanati e di tutte le persone che ci sono vicine e non ci fanno mancare il loro aiuto.

Allo stesso modo ci è stato richiesto latte in polvere per bambini di famiglie che abbiamo avuto il piacere di conoscere. E anche in questo caso abbiamo risposto presente.

Piccole gesta che ci rendono orgogliosi. E che ci piace condividere con tutti voi.