Ci sono serate estive che assumono un significato particolare.
A volte basta poco per portare felicità a chi, ormai un anno fa, ha subito le conseguenze di un devastante terremoto. Basta recarsi, come abbiamo fatto noi di Porto Recanati Solidale questa sera, a Castelsantangelo sul Nera. Ed unirsi agli abitanti sfortunati di quel territorio che agli Hotel della nostra costa hanno preferito anguste roulotte pur di rimanere ancorati alle loro origini e a quei posti che si ostinano a chiamare “casa”, anche se la loro casa, di fatto, è crollata.
Quel paio d’ore trascorse a tavola con loro le porteremo nel nostro cuore.
Abbiamo organizzato la cosa in pochissimi giorni.
Il tutto è stato reso possibile anche alla straordinaria generosità di Francesco Ferrini (Conero Azzurro), che ci ha regalato le cozze. E alla infinita disponibilità della cucina del Balneare Antonio e di Mario Giorgetti che, da noi contattato, senza batter ciglio, ci ha preparato e donato un meraviglioso sugo di pesce per la nostra cena.
A queste persone va il nostro grazie per la sensibilità dimostrata.
L’esperienza ci è piaciuta al punto che vorremmo ripeterla. Questa volta coinvolgendo in modo corposo chi volesse seguirci.
Stasera è stata veramente una bella serata.
Grazie a Porto Recanati. Alle sue straordinarie risorse. Grazie ai sorrisi di chi ci ha ospitato. Grazie dei loro racconti, dei loro sfoghi raccolti, della loro dignità umana. E della straordinaria pazienza dimostrata.
Grazie alle Marche. Dal mare ai monti.
Striscia di territori di persone speciali.
Stiamogli vicini. Non possiamo lasciarli soli.