terremoto
Nonostante siano passati già alcuni anni è vivo in tutti noi il ricordo di quei momenti e del susseguirsi di altre scosse per un periodo a dir poco infinito.
Da allora l’ashtag #nonvilasciamosoli e #nonviabbandoniamo sono diventati per noi punto fisso nei nostri pensieri.
Cercare di aiutare i nostri “vicini” che lottano per tornare alla normalità è per noi un dovere oltre che un onore.
Come è la situazione adesso nelle zone terremotate?
Sono passati già alcuni anni e purtroppo il carosello mediatico ha già dimenticato, o forse volutamente tralasciato, la situazione di oltre 40.000 persone che a causa degli eventi naturali tra il 2016 e 2017 si è trovata senza una casa o senza un lavoro o addirittura senza congiunti.
Buona parte delle persone senza casa sono oramai stabilmente posizionate in moduli SAE che vorrebbero dire Soluzioni Abitative in Emergenza ma che, come spesso accade in Italia dove il temporaneo e transitorio diventano definitivo, sembrano destinate a dover restare in uso ancora per parecchio tempo; peccato che non siano progettate per resistere per anni agli inverni dell’appennino umbro-marchigiano e quindi con il tempo stanno iniziando a presentarsi grossi problemi.
In aggiunta a questo si è verificata una “desertificazione” di tutta la zona, solo pochi coraggiosi (o forse ostinati) restano sul territorio cercando di continuare le attività precedentemente in essere: allevamenti, negozi, piccole attività produttive, turismo TUTTO SCOMPARSO o ridotto ai minimi termini.
Queste sono le persone che più hanno bisogno ancora oggi del nostro aiuto e supporto.
Cosa abbiamo fatto e continueremo a fare...
Siamo in continuo contatto con referenti sul posto che ci segnalano via via problematiche e fabbisogni di chi è rimasto a vivere in zona e combatte quotidianamente. Quando possibile ci attiviamo per procurare quanto richiesto.
Ci sono decine e decine di piccole realtà che hanno bisogno di aiuto, supporto o anche solo qualcuno che si ricordi di loro; abbiamo adottato alcune di queste, quando abbiamo la possibilità cerchiamo anche solo di andarli a trovare o di portargli qualcosa che gli ricordi che noi #nonvilasciamosoli.
Ad esempio una realtà a San Severino, una a Gagliole, a Pieve Bovigliana ed un’altra nella zona di Ussita.
Presenti sul campo per dare una mano, diverse “missioni” in zona di Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli e Capodacqua per effettuare lavori di falegnameria e altro in aiuto alle persone che vivono nelle SAE.
Come sempre fatto, in pieno spirito PRS, siamo andati di persona per
Essere presenti con chi ha problemi
Portare quanto raccolto con l’aiuto di chi crede in noi
Verificare la realtà dei fatti e poter trasmettere qui da noi quella che è la situazione