Lo scorso Sabato siamo andati ad Amatrice a portare 16 zainetti ai bambini della prima elementare.
Come sapete il nostro filo diretto con quella cittadina che poi è stata simbolo dei devastanti effetti del sisma, non si è mai interrotto. Siamo stati accolti in loco da alcune mamme con alcuni bambini e da Cico, uno dei ragazzi conosciuti quando abbiamo dato una mano a costruire le casette di legno e nostro referente in zona, che ci aveva mandato l’elenco delle richieste dei piccoli.
Noi ci siamo attivati e, anche grazie all’Universal Office di Porto Recanati, abbiamo trovato gli zainetti richiesti.
Insieme agli zainetti abbiamo consegnato degli strumenti musicali che ci erano stati richiesti e che in parte abbiamo comperato e in altra parte ci sono stati donati da voi che ci leggete e ci sostenete. Questi strumenti serviranno per un campo estivo aperto per i ragazzi di quella zona. A fine stagione verranno portati nella scuola elementare per poter essere utilizzati per le lezioni di musica.
Per consegnare il tutto abbiamo chiesto ai soci e amici di accompagnarci nel viaggio perchè ci è sembrato importante favorire la partecipazione di tutti ai nostri progetti.
Nell’occasione abbiamo mangiato al ristorante “Matrù” dove ci ha accompagnato Carmine, storico presidente della Pro Loco di Amatrice, che avevamo conosciuto nel nostro primo viaggio di consegna aiuti in quella cittadina nell’imminenza del tragico sisma di fine Agosto 2016. Il proprietario del ristorante ci ha ringraziato soprattutto per il fatto che recarsi in quei posti, dal loro punto di vista, significa sentirsi non abbandonati e dimenticati.
Ci hanno invitato alla sagra dell’ amatriciana che si terrà a fine agosto e stiamo valutando di organizzare un pullman per coinvolgere il maggior numero dei nostri sostenitori.